domenica 31 gennaio 2010

Carpi (Modena), moschea. Leoni (PDL): La Giunta Campedelli chiuda la moschea abusiva. Pronta proposta per cambiare legge regionale

In merito ai contenuti dell’incontro della Giunta comunale di Carpi, in provincia di Modena, con le associazioni islamiche, il Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni, già attivo con più interrogazioni regionali per chiedere la chiusura della moschea di fatto di via Unione Sovietica, ha dichiarato:

“Se il Sindaco di Carpi Campedelli pensa di risolvere i gravi problemi di ordine pubblico nati dopo l’apertura del centro di culto islamico in un condominio di via Unione Sovietica, parlando ai musulmani di raccolta differenziata di rifiuti, c’è davvero di che preoccuparsi.
L’amministrazione di sinistra di Carpi sta permettendo agli islamici di fare ciò che a nessun cittadino non musulmano sarebbe permesso di fare: trasformare garage, uffici, e case in moschee, senza pensare ed interessarsi della conseguenze.
Il tutto con l’avvallo della giunta regionale che qualche giorno fa, in risposta ad una mia interrogazione, ha sancito che in Emilia Romagna la legge di fatto non pone limite all’apertura dei luoghi di culto per tutte le associazioni che abbiamo previsto tale attività nel proprio statuto.
Una manna da cielo per gli islamici, una condanna per tutti i cittadini che islamici non sono.
Se il Popolo della Libertà vincerà le elezioni regionali del 28 e 29 marzo prossimo la legge verrà cambiata e questo scempio finirà.
Campedelli parla di diritti e doveri senza accorgersi di avere dato solo diritti agli stranieri senza imporre loro nessun dovere, nemmeno quello di rispettare la libertà e la sicurezza di chi straniero non è”

Modena, crisi, Leoni (Pdl): Pighi dirotti alle famiglie bisognose anche i milioni di euro spesi per feste ed iniziative multietniche

“Nel 2010 Pighi dirotti le centinaia di migliaia di euro stanziati per finanziare inutili feste ed iniziative multietniche in azioni concrete a sostegno delle famiglie in difficoltà”.

E’ la proposta avanzata alla giunta dal Consigliere regionale e comunale di Modena del Popolo della Libertà Andrea Leoni.

“Da tempo contestiamo lo spreco di denaro pubblico usato per finanziare iniziative multiculturali snobbate dagli stessi stranieri.
Dai convegni sulla cultura gitana ai cortometraggi sulla percezione degli extracomunitari, dalla gestione milionaria del centro stranieri a quella della Casa della culture, l’Amministrazione Pighi ha speso, solo nel 2009, più di un milione di euro ai quali vanno aggiunti i milioni spesi per acquistare case da destinare solo agli extracomunitari. Questo spreco deve finire.
Dirottare questi soldi alle famiglie in difficoltà, con la stessa logica utilizzata per le Serate Estensi, potrebbe portare a benefici enormi a centinaia di famiglie.
Se Pighi lo avesse fatto avrebbe potuto sicuramente evitare l’aumento da 700.000 euro previsto nel 2010 per le rette delle scuole e delle case protette e nei prossimi mesi aiutare centinaia di famiglie in più ad arrivare a fine mese”

Modena, Progetto Stazione Piccola, Leoni (Pdl): Sitta gioca a Monopoli con Modena. Si candidi ad assessore in ‘second life’

In merito al progetto illustrato dall’Assessore Sitta sull’area della Stazione Piccola, a Modena, il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni, ha dichiarato:

“La fantasia architettonica dell’Assessore Sitta è inversamente proporzionale alla sua capacità di realizzare.
Il progetto della stazione piccola è l’ennesimo prodotto virtuale, pagato con i soldi pubblici, di un amministratore che nella realtà non ha concretizzato nulla nemmeno di quanto promesso.
Anziché continuare spendere soldi pubblici per progetti virtuali consigliamo a Sitta di candidarsi direttamente assessore in Second Life.
Almeno lì si potrà sbizzarrire smettendola di incidere sul bilancio comunale”

Cispadana, Leoni (Pdl): La Regione non da il progetto completo perché non c’è. Ecco perché Peri è nervoso

“Allo stato attuale un progetto completo della Cispadana non c’è.
Questo è quanto emerge dalla risposta del direttore generale del settore infrastrutture della Regione Emilia Romagna alla mia seconda formale richiesta di conoscere lo stato dell’arte del progetto e del tracciato della Cispadana".

Lo ha affermato il Consigliere regionale del Popolo della Libertà dell'Emilia Romagna Andrea Leoni da sempre in prima linea per conoscere l'esatto tracciato della Cispadana che riguarderà il territorio della provincia di Modena

"La frase ‘Non esiste al momento una versione coordinata ed integrata del progetto della Cispadana’ messa nero su bianco dalla Regione non lascia spazio a dubbi.
Ora capiamo perché l’Assessore Alfredo Peri ha risposto nervosamente alla mie ripetute ed ufficiali richieste di fornire il progetto dell’autostrada regionale.
Il motivo è che un progetto definitivo ed integrato dell’autostrada regionale non esiste.
Dopo anni di ritardi la Regione Emilia Romagna è in alto mare.
E’ chiaro che allo stato dei fatti, l’annuncio in pompa magna dell’aggiudicazione provvisoria della concessione per la costruzione e la gestione dell’opera del 22 gennaio, assume l’aspetto di uno spot elettorale ad uso e consumo di Errani.
L’unica cosa concreta è che dopo decenni, la Giunta regionale è alle prese con un progetto indefinito sul quale non è in grado di definire tempi certi, nemmeno in relazione alla stesura di una sua versione definitiva.
Questo i cittadini lo devono sapere, anche in nome della trasparenza che la giunta Errani ha sempre negato e vorrebbe continuare a negare.
Io continuerò ad ascoltare i cittadini dell’area nord della provincia di Modena e a farmi interprete delle loro istanze e delle proposte di modifica tese a ridurre l’impatto che quest’opera avrà sul territorio rispetto ad un progetto di tracciato fermo a 40 anni fa”

Modena, sicurezza. Andrea Leoni (Pdl): Via S. Agostino in mano a delinquenti. Servono controlli della Polizia Municipale

“Finestrini di auto spaccati, portiere forzate, portoni delle case usati come latrine notturne da parte di clandestini e delinquenti.
Questa è la situazione che nell’ultima settimana mi è stata segnalata da alcuni residenti di via S.Agostino, in pieno centro storico a Modena.
Una situazione insostenibile che, insieme alle ripetute aggressioni e rapine registrate anche di recente, conferma il grave stato di abbandono e di rischio in cui versa il cuore della città e la necessità di intensificarne il presidio soprattutto nelle ore notturne".

Così il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà di Modena Andrea Leoni che ha raccolto le proteste dei cittadini e ha presentato un'interrogazione al Sindaco del Pd Pighi.

"Anziché criticare i modenesi onesti che sfilano per le vie del centro per chiedere più sicurezza, Pighi dovrebbe farsi un giro serale in bicicletta in via Saragozza, o alla Pomposa, o in via S.Agostino, o nell’area del mercato Albinelli per rendersi conto della situazione in cui ha obbligato i modenesi e dell’assoluta necessità di garantire quel presidio fisso delle forze dell’ordine che, su nostra proposta approvata dal Consiglio comunale di Modena, tre anni e mezzo fa, si era impegnato a realizzare”

Novi di Modena, Leoni (PDL): La sinistra vuole negare il confronto per regolamento im Consiglio comunale? maggioranza come soviet supremo

“Attraverso una modifica al regolamento comunale che imporrebbe d’ora in avanti la presentazione delle interrogazioni e la relative risposte solo in forma scritta, la sinistra starebbe tentando di impedire la discussione verbale in Consiglio comunale”.

Lo denuncia il Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni sulla proposta di modifica del regolamento comunale presentate dalla maggioranza di sinistra in Comune a Novi di Modena.

“Questa proposta da soviet supremo deve essere respinta perchè che finirebbe per svilire sia il ruolo dell’opposizione ma anche dei consiglieri di maggioranza e sicuramente la funzione stessa del Consiglio comunale, luogo di massima rappresentanza per i cittadini e del confronto istituzionale. I
l Consiglio comunale ed i luoghi del confronto democratico sono visti visto come un intoppi all’esercizio del potere. A Modena – conclude Leoni - il Pd vuole imbavagliare il Consiglio comunale anche a Novi le cose non cambiano. I metodi ed i retaggi del comunismo reale sono vivi e vegeti”.

“Se questa proposta dovesse passare – ha affermato il Consigliere comunale del PDL di Novi di Modena Tania Andreoli - la Giunta comunale si garantirebbe il diritto di rispondere ai Consiglieri solo per via scritta, evitando così il confronto diretto e verbale, da richiedersi solo in casi eccezionali.
Evidentemente alla giunta di sinistra il confronto diretto e democratico da fastidio. Abbiamo sempre lavorato– ha concluso Tania Andreoli - per il bene dei cittadini e siamo intenzionati a continuare sempre che ci sia consentito”

Montefiorino (Modena), Sparisce medico legale, Leoni (Pdl) porta il caso in Regione: Basta tagli. Errani sta uccidendo la rete sanitaria

Dopo il caso dei tagli al pronto soccorso di Sestola, Fanano e Montecreto, il Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni, ha portato sul tavolo dell’Assessore regionale alla Sanità dell'Emilia Romagna Giovanni Bissoni il caso della soppressione, dal primo gennaio 2010, della figura del medico legale dal Poliambulatorio di Montefiorino a cui faceva capo l’ambulatorio delle certificazioni mediche competente anche per i comuni di Palagano e Frassinoro, in provincia di Modena.

“E’ assurdo che a causa di tagli un cittadino di Montefiorino debba recarsi a Sassuolo per avere un certificato.
I continui tagli alla rete sanitaria provinciale sta provocando danni enormi alla popolazione e soprattutto a chi ha difficoltà di spostamento, come gli anziani.
E’ questo l’aiuto che la Regione Emilia Romagna sta dando alla montagna? L’Assessore Muzzarelli sulla montagna annuncia aiuti e garantisce solo tagli. E oltre al danno c’è anche la beffa.
Per coprire la soppressione di importanti presidi sanitari l’Ausl che fa? Dice che ormai questi non servivano a nulla perché erano poco frequentati. Come con i pronto soccorso.
Regione Emilia Romagna e Ausl di Modena vi dirottano sempre meno pazienti per poi dire che sono poco utilizzati e che quindi si possono chiudere.
Di questo passo, nel giro di pochi anni, la rete sanitaria provinciale di Modena sparirà La montagna modenese sta pagando con un prezzo altissimo, la sciagurata politica della Regione.
L’unico modo per cambiare rotta e garantire i servizi sanitari provinciali è mandare a casa, il 28 e 29 marzo prossimi, gli autori materiali di queso sfacelo”

Modena, parcheggio Novi Sad, Leoni (Pdl): Sitta non giochi allo scaricabarile per coprire le proprie responsabilità

In merito all’appello alla città dell’Assessore Sitta sul parcheggio al Novi Sad, il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà di Modena Andrea Leoni, ha dichiarato:

“L’appello di Sitta affinché la città si attivi a favore della realizzazione del parcheggio al Novi Sad e contro i veti per la tutela dei beni archeologici, suona di scaricabarile istituzionale.
Un film già visto nel teatrino delle promesse non mantenute della giunta Pighi.
Sitta sta già mettendo le mani avanti perché sa che con il Novi Sad finirà come il nulla di fatto di Piazza Roma?
Vuole utilizzare i veti ed i vincoli sui beni archeologici del Novi Sad per scaricare le proprie responsabilità su altri quando i lavori non verranno ultimati?
Un anno e mezzo fa, in merito a Piazza Roma, Sitta diceva: tuteleremo e garantiremo il parcheggio e contestualmente valorizzeremo i reperti.
Non ha fatto né l’uno né l’altro.
Nel 2006, raccontava al consiglio comunale che il parcheggio Novi Sad, ad oggi, doveva già essere ultimato.
Oggi, dati i precedenti, l’appello di Sittà è preoccupante.
Qualcuno dovrebbe ricordargli che l’Assessore è lui e che i problemi, tra l’altro prevedibili, connessi agli scavi, dovrebbe risolverli lui.
Sitta farebbe meglio a lanciare meno appelli, e a lavorare di più, nell’interesse dei cittadini e per realizzare quelle opere che fino ad ora ha solo promesso a vuoto

giovedì 28 gennaio 2010

Cispadana, denuncia di Andrea Leoni (Pdl) alla Regione Emilia Romagna: La Giunta Errani tiene il tracciato top secret

“E’ uno scandalo. A due mesi dalle elezioni regionali nemmeno ad un Consigliere regionale è dato conoscere l’esatto tracciato della Cispadana. Le interrogazioni non sono bastate.
Ho dovuto ricorrere ad un accesso atti per chiedere di avere documenti sul progetto e sul tracciato che dovrebbero invece essere oggetto di ampia conoscenza e discussione, soprattutto nell’area nord della provincia di Modena".

E' duro il commento del Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni impegnato da tempo in una e vera e propria diatriba con la Regione Emilia Romagna sulla questione dell'autostrada Cispadana che riguarda il territorio della 'bassa' modenese.

"Ad una mia richiesta ufficiale, avanzata il 30 dicembre 2009, mi è stato risposte picche dal servizio regionale competente, con la motivazione che molti documenti possono essere solo visionati e non pubblicati e che su molti peserebbe una sorta di segreto per procedure autorizzative in corso.
Sono stato costretto a formalizzare una seconda richiesta di accesso atti alla quale dovrebbe essere data risposta forse domani o chissà. Fatto sta che ad oggi nessun documento sul progetto mi è stato consegnato. Questo è assurdo.
Ormai è più facile ad accedere ai rapporti dei servizi segreti sugli alieni nell’area 51 che al progetto regionale della Cispadana.
La Regione mi sta di fatto impedendo di esercitare il mio ruolo istituzionale e di rispondere alle richieste di informazioni e alle domande che giustamente i cittadini dell’area nord, con i quali mi confronto da tempo, mi porgono per sapere dove passerà il tracciato e come questo impatterà esattamente il territorio.
Non vorremmo che i ritardi dell’Amministrazione regionale rispetto alla definizione del progetto esecutivo, e revisione del vecchio tracciato verso nord eviterebbe che la futura Cispadana sia solo un nastro d’asfalto inutile alla comunità che dovrebbe servire.
La comunità locale deve continuare ad essere la prima protagonista delle scelte che riguardano il proprio futuro.che hanno portato alla fine di un'altra legislatura, fossero funzionali a rendere impossibile il confronto e l’approvazione su quelle correzioni necessarie a rendere questa arteria davvero strategica per lo sviluppo economico e sociale non solo dell’area nord ma dell’intera provincia di Modena".

Modena, Consiglio comunale. Leoni (Pdl): Dopo il bavaglio all’opposizione il PD vuole anche la censura per i giornalisti

In replica alle proposte di Trande capogruppo PD in Comune a Modena, il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà Andrea Leoni, ha dichiarato:

“Dopo avere offeso il ruolo dell’opposizione e bollato come perdita di tempo il confronto democratico tra centro destra e sinistra in Consiglio comunale, ora il capogruppo PD Trande vorrebbe anche far chiudere il Consiglio a giornalisti, relegando le interrogazioni sui misfatti della giunta Pighi in orari incompatibili con la presenza della stampa. Roba dell’altro mondo.
Perché allora non convocare direttamente il Consiglio comunale a notte fonda magari iniziando le sedute solo tra le 2 della mattina e le ore 4. Così il Pd sarà certo che nessun cittadino, soprattutto se giornalista, seguirà i lavori del Consiglio.
La verità è che a sinistra non vogliono far sapere cosa succede in Consiglio comunale per non far capire ai modenesi l’inadeguatezza della Giunta Pighi. Tempo sprecato. I cittadini si sono accorti perfettamente che Pighi e compagni annunciano ma non realizzano.
E’ tempo che qualche ‘compagno’ con un po’ più di esperienza alle spalle e con un maggiore conoscenza delle istituzioni e della loro dignità spieghi all’inesperto capogruppo, che cos’è e cosa rappresenta il Consiglio comunale.
La prossima mossa di Trande sarà quella di presentare una mozione per eliminare i banchi dell’opposizione?"

Modena, blocco traffico, Andrea Leoni (Pdl): La sinistra mantenga le promesse fatte. Revochi il blocco domani e sempre

Il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà Andrea Leoni, firmatario di una mozione per chiedere la revoca definitiva del blocco del traffico, ha dichiarato:

“Il Sindaco di Modena Pighi revochi il blocco non solo di giovedì ma cancelli definitivamente un provvedimento inutile che lui stesso nel 2004 aveva promesso di volere superare.
Anche gli ultimi dati dell’inquinamento che hanno visto Modena sforare per 14 volte i limiti consentiti nei primi 24 giorni dell’anno, confermano per l’ennesima volta la totale inefficacia dei divieti imposti da Pighi.
Per 8 anni consecutivi è stata dimostrata l’inutilità della manovra.
Per pulire l’aria conta più una nevicata che una intera stagione di blocchi. Nonostante questo l’amministrazione ha continuato ad imporre divieti ai cittadini danneggiando soprattutto le famiglie che anche a causa della crisi non si sono potuti permettere l’acquisto di un auto nuova.
A Modena la revoca del blocco è ancora più necessaria perché, a differenza di altre città, non esiste un servizio di trasporto pubblico competitivo e realmente alternativo all’uso dell’auto”

Ospedale Mirandola (Modena), Leoni (Pdl): Risposta Presidente Unione comuni area nord fa acqua da tutte le parti

In merito alle risposta del Presidente e dell’Assessore alla Sanità dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord, Carlo Marchini e Maino Benatti, sui problemi strutturali riscontrati all’ospedale di Mirandola, in provincia di Modena, il Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni, ha dichiarato:

“La nursery dell’ospedale di Mirandolafa fa acqua da tutte le parti e la risposta del Presidente e dell’Assessore alla sanità dell’Unione dei Comuni area nord sui cronici problemi strutturali non è da meno. Piove all’interno della nursery e il Presidente dice che non è un problema perché a bagnarsi sono solo i dipendenti.
Secondo questi signori poi è normale che di fronte ad un pioggia intensa l’acqua passi attraverso i muri tanto alla fine paga l’assicurazione.
I letti mobili dei pazienti non passano per il nuovo ascensore progettato e realizzato proprio per trasportare i letti con le ruote evitando di spostare i degenti che non si possono alzare dai letti alle barelle, ed il Presidente dell’Unione dice che va bene perché è stato costruito apposta così.
I cittadini chiedono conto degli sprechi legati al fare e disfare dell’Ausl che costruisce strutture difettose ed inadeguate che deve aggiustare dopo pochi mesi, e il Presidente dell’Unione bolla tutto come polemiche preelettorale.
Non c’è ombra di dubbio: la risposta di chi dovrebbe garantire ed interessarsi del buon funzionamento dell’ospedale sono più preoccupanti dei già gravi problemi che dovrebbe affrontare. La sanità pubblica dell’area nord non è certo in buone mani.
Negli ultimi 5 anni ho portato sul tavolo della giunta Errani decine di interrogazione su allagamenti, locali inadeguati, strutture fatiscenti dell’ospedale di Mirandola. Oggi la risposta non può continuare ad essere ‘va tutto bene’.
Ora, prima che la giunta Errani venga rimandata a casa dalle prossime elezioni, porterò sul tavolo dell’Assessore Bissoni anche le stucchevoli risposte del Presidente dell’Unione dell’Area Nord a cui non rimane altro che negare la realtà per nascondere i problemi che evidentemente né lui, né l’Ausl di Modena vogliono o riescono a risolvere

martedì 26 gennaio 2010

Dimissioni Delbono, Andrea Leoni (Pdl): Finita lezione morale del PD. Problema politico anche per il Presidente Errani

In merito alle dimissioni di Flavio Delbono dalla carica di Sindaco di Bologna, il Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni, ha dichiarato:

“I fatti contestati all’ormai ex sindaco di Bologna Delbono riguardavano la sua attività alla Vicepresidenza della Regione Emilia Romagna.
Le sue dimissioni, oltre ad un evidente segnale di perdita di credibilità della classe dirigente PD, rappresentano quindi un serio problema politico anche per il Presidente della Regione Vasco Errani.
Alla vigilia delle elezioni regionali scoppia l’ennesimo bubbone in casa PD. Delbono oltre ai giudici, dovrà rispondere ai cittadini.
Così come dovrà fare Errani, di cui Delbono era braccio destro ai tempi dei fatti contestati. Non crediamo che i cittadini saranno pronti ad affidare nuovamente a questi signori il governo dell'Emilia Romagna”

San Prospero (Modena), moschea. Leoni (Pdl): Regione e Comune non la escludono. Fondate le preoccupazioni dei cittadini

Il Consigliere regionale del Popolo della Libertà dell'Emilia Romagna Andrea Leoni ha ricevuto dall’Assessore regionale Giocarlo Muzzarelli la risposta alla interrogazione regionale presentata sulla richiesta di utilizzo di uno stabile di via Buozzi a San Prospero, in provincia di Modena, per attività di culto islamico.

“L’Assessore regionale Muzzarelli ed il Sindaco di San Prospero Ferrari, confermano che i luoghi di culto possono nascere ovunque, anche in aree commerciali, direzionali ed urbane.
Basta chiederlo a nome di una associazione culturale con uno statuto che lo preveda ed il gioco è fatto.
Nella loro risposta alla mia interrogazione i referenti di Regione e Comune affermano che su richiesta, possono essere utilizzati per attività di culto praticamente tutti i locali, o parte di essi, presenti sul territorio comunale.
A San prospero non è prevista l’apertura centro di culto islamico in via Buozzi non perché il Comune lo vieterebbe ma perché al comune stesso non risulterebbe nessuna richiesta ufficiale al proposito.
Al Comune, in realtà, una richiesta per l’esercizio del culto da parte dell’Associazione Taiba, è arrivata ma riguarda altri non meglio specificati locali. Una cosa è certa.
Comune di San Prospero e Regione Emilia Romagna, anziché rispondere alle giuste preoccupazioni e alle denunce dei cittadini sull’utilizzo illegale di alcuni edifici legittima, di fatto, l’apertura di moschee su tutto il territorio urbano specificando che l’attività di culto può essere svolta dalle associazioni culturali riconosciute nel 30% delle superfici degli edifici residenziali, ex rurali così come in tutte quelle aree urbane commerciali e direzionali o destinate ad interesse generale. Di fatto ovunque.
Per gli islamici un'altra conferma dalle amministrazioni di sinistra. Chiedete e vi sarà dato, anche ciò che ai normali cittadini viene negato.
Per questo ancora una volta anche a San Prospero starò dalla parte di chi vuole che leggi e regolamenti valgano per tutti, islamici compresi.

Modena, immigrazione, video del Centro Stranieri. Leoni (Pdl): Uno spreco a spese dei modenesi

“Quanto è costato costerà ai cittadini il video multietnico sull’amore e sulla religione realizzato dal centro stranieri di Modena? Pighi ci può spiegare questo ennesimo spreco di denaro pubblico? Con che coraggio la giunta Pighi aumenta le tariffe per gli asili e per le case per gli anziani e contestualmente spende i soldi per raccogliere e montare in un video opinioni di stranieri sull’amore?”.

Sono alcune domande contenute in due interrogazioni che il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà Andrea Leoni, ha rivolto rispettivamente alla Giunta comunale Pighi e alla Giunta regionale Errani.

“Lo scandalo dei 900 mila euro che il Comune spende ogni anno per gestire il centro stranieri di Modena, è aggravato dal fatto che i soldi dei cittadini, come conferma il video promosso dall’Assessorato si servizi sociali del Comune, vengono letteralmente gettati al vento.
Anziché sostenere le famiglie in difficoltà, l’Amministrazione di sinistra preferisce finanziare un cortometraggio con divagazioni etniche sull’amore utile solo a chi lo fa.
La giunta Pighi ormai non pensa ad altro che a soddisfare anche i più reconditi desideri filosofici degli stranieri, girando la testa di fronte ai cittadini che faticano ad arrivare a fine mese. Su questo punto Errani e Pighi sono la fotocopia l’uno dell’altro.
Immigrati prima di tutto e italiani ultimi della lista. Questo è inaccettabile.
Continuerò a combattere dalla parte degli italiani per mettere fine a questo vergognoso spreco di denaro pubblico che in nome di politiche multiculturali, viene portato avanti dalle amministrazioni di sinistra di Comune e Regione.
Le prossime elezioni regionali rappresentano una occasione unica per mandare a casa la sinistra che privilegia solo gli stranieri e discrimina gli italiani in casa propria”

domenica 24 gennaio 2010

Appennino Modena, ricezione TV. Andrea Leoni (Pdl): La Regione eviti che la montagna rimanga al buio, anche con il digitale terrestre

“La Regione Emilia Romagna si attivi affinché il passaggio al digitale terrestre, previsto per il prossimo mese di maggio, si trasformi in opportunità e non in un ulteriore danno per i cittadini”.

Lo ha chiesto il Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni, in una nuova interrogazione regionale sulle difficoltà di ricezione del segnale televisivo in appennino previste anche dopo il prossimo passaggio al sistema di ricezione in digitale terrestre.

“Le ultime analisi tecniche - ha affermato il Consigliere regionale Leoni - confermano che gli attuali di problemi di ricezione delle reti Rai e Mediaset in molte aree della montagna potrebbero amplificarsi fino a diventare irrimediabili, nel momento del passaggio al digitale terrestre, determinando la totale impossibilità di ricevere le stesse reti.
Parte di questi problemi potrebbero essere superati soltanto applicando modifiche sulle attuali antenne, con ulteriori costi a carico dei cittadini, che si andrebbero ad aggiungere a quelle relative all’acquisto del decoder.
Più passano gli anni e più l’appennino della provincia di Modena rischia di essere isolato e penalizzato non solo dalla mancanza di segnale internet a banda larga ma ora anche dalla mancanza della possibilità di visionare, attraverso i consueti sistemi di ricezioni, le reti televisive pubbliche e private.
E’ compito della Regione, evitare che ciò avvenga, mettendo in campo azioni, anche di concerto con i comuni, affinché i cittadini vengano posti in condizioni di accedere al servizio senza dovere sobbarcarsi costi enormi in più”

Modena, sicurezza. Leoni (Pdl): L'Assessore Marino conferma il fallimento di una giunta dalla coda di paglia che non ascolta e non rispetta la città

In replica alle dichiarazioni dell’Assessore comunale Marino sulla fiaccolata per la sicurezza, il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà Andrea Leoni, che ha partecipato alla manifestazione, ha dichiarato:

“Anziché ascoltare i cittadini e il loro civile richiamo alla giunta sui temi della sicurezza, l’Assessore Marino li offende snobbando la loro protesta.
Le parole dell’Assessore PD confermano il fallimento dell’Amministrazione sui temi della sicurezza e la sua abissale lontananza dai problemi e dalle richieste della gente.
La giunta gira la testa dall’altra parte di fronte alla denuncia di centinaia di modenesi onesti, che hanno sfidato il freddo per testimoniare il loro disagio di fronte al dilagare dell’immigrazione clandestina e del degrado che Pighi non ha saputo affrontare e risolvere.
L’ennesimo schiaffo ai modenesi da parte di una giunta incapace e dalla coda di paglia.
Noi continueremo a combattere civilmente a fianco dei cittadini, fuori e dentro le istituzioni, affinché Pighi passi dagli slogan ai fatti, applicando i poteri a lui delegati dal pacchetto sicurezza dal governo, garantendo maggiori controlli della, garantendo il promesso presidio fisso delle forze dell’ordine in centro storico e assumendo i venti agenti che ancora mancano all’organico della Polizia Municipale”

Vignola (Modena). Ferrovia Vignola - Bologna, Leoni (PDL): Ai pendolari la Regione Emilia Romagna risponde ancora una volta picche.

“Nessuna possibilità di ridurre i tempi di percorrenza che ora si attestano a un ora per il tratto Vignola-Bologna e 45 minuti nel tratto Bazzano-Bologna.
Scarse possibilità di evitare in futuro la soppressione di altre corse e di vedere in tempi brevi circolare sulla linea convogli elettrici meno inquinanti e più confortevoli.
Dopo anni di mancate risposte e di promesse non mantenute anche l’ultima risposta dell’Assessore Peri alla mia interrogazione con cui chiedevo conto e soluzione dei gravi disservizi annunciati recentemente dal comitato dei pendolari della linea ferroviaria Vignola-Bologna, è tutt’altro che incoraggiante e non lascia trapelare nulla di buono”.

Lo afferma il Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni a seguito della risposta da parte della Giunta regionale alla sua interrogazione presentata per sostenere le ragioni dei pendolari che utilizzano la line ferroviaria che interessa i territori delle province di Modena e Bologna.

“Da dieci anni l’Assessore Peri continua ad promettere un miglioramento della linea che ancora non c’è.
Da anni la giunta regionale annuncia l’arrivo di treni elettrici più moderni e confortevoli dei vecchi ed inquinanti convogli diesel che circolano sulla linea.
Da anni in Regione promettono l’elettrificazione della linea oggi ancora parziale ed incompleta. L’Assessore Peri ammette che le caratteristiche della linea, a binario unico, non consentono la riduzione dei tempi di percorrenza e giustifica le recenti soppressioni di decine di treni, motivandole con i lavori per il potenziamento della linea senza poi dire se, come e quando l’auspicato potenziamento arriverà.
Rispetto all’arrivo dei treni elettrici che dovrebbero portare ad un miglioramento del servizio, l’Assessore Peri rinvia di altri due anni.
Il rilancio della ferroviaria Vignola-Bologna era un obiettivo prioritario del secondo mandato di Errani e dell’Assessore Peri. Oggi prendiamo atto che si tratta dell’ennesimo fallimento”

Modena, fiaccolata sicurezza, Leoni (Pdl): Pighi ascolterà i cittadini? Dal Tempio al centro storico, le tappe delle sue promesse non mantenute

Il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni, presente questa sera alla fiaccolata per la sicurezza, ha affermato:

“Il percorso della fiaccolata di questa sera ripercorre idealmente le tappe del disastro di Pighi sul fronte della sicurezza e del contrasto all’immigrazione clandestina.
Le politiche multiculturali dell’Amministrazione di sinistra, che hanno continuato a richiamare sul territorio migliaia di extracomunitari irregolari, hanno creato danni enormi, in zona Tempio, all’Erre-nord, così come in centro storico dove ormai non passa giorno senza registrare una aggressione da parte di immigrati ai danni di cittadini onesti.
Se la zona Tempio è ancora ridotta così, ed i cittadini sono costretti a sfilare per le strade, è soprattutto a causa delle politiche pro-immigrati e anti-italiane della sinistra che Pighi continua ad applicare.
A Modena, a cause del buonismo della sinistra, ci sono troppi clandestini, troppi negozi etnici che generano degrado e lavoro nero e troppi stranieri delinquenti che monopolizzano il mercato dello spaccio e della prostituzione.
Le forze dell’ordine catturano gli immigrati irregolari e la Giunta Pighi li richiama sul territorio, offrendo loro pure la casa.
Se oggi in zona Tempio la situazione non è cambiata è perché Pighi non ha fatto nulla per arginare e controllare la proliferazione dei negozi etnici e dei phone center, non ha applicato il pacchetto sicurezza ed i poteri a lui delegati dal governo, non ha garantito il presidio fisso delle forze dell’ordine in centro storico onorando l’impegno assunto e approvato nel 2006 su nostra proposta senza contare che non ha ancora assunto i gli agenti che ancora mancano all’organico della Polizia Municipale.
Questo è ciò che vogliamo denunciare oggi insieme ai cittadini. E’ su questo su cui oggi vogliamo nuovamente richiamare l’attenzione della Giunta”.

venerdì 22 gennaio 2010

San Cesario (Modena), marocchino ferisce vigile e offende Sindaco per ottenere casa. Leoni (Pdl): Dalla sinistra solo diritti e nessun dovere

In merito all’aggressione ad un agente della Polizia Municipale, da parte di un marocchino che insieme alla propria famiglia si trovava nell’ufficio del Sindaco di San Cesario, in provincia di Modena, il Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni, ha dichiarato:

“Altro che aiuti pubblici e case gratis. Il componente della famiglia marocchina che ha insultato il Sindaco di San Cesario, tentando di distruggergli l’ufficio e poi ha aggredito un agente della Polizia Municipale che era intervenuto, non solo andrebbe cacciato da San Cesario ma anche dall’Italia.
Episodi come questo sono il frutto della degenerata politica dei diritti per tutti senza l’assunzione di nessun dovere, nemmeno quello di rispettare la legge e le istituzioni italiane.
Ora non c’è altra strada che quella della legge. Bisogna perseguire e condannare.
Chi pensa di poter stare nel nostro Paese prendendo a pugni a pugni un agenti della polizia Municipale deve sapere che ha fatto male i propri conti.
Esprimo quindi piena solidarietà alla vittima dell’aggressione e al Sindaco di San Cesario.
Episodi del genere confermano la necessità di cambiare radicalmente le politiche buoniste e discriminanti fino ad ora adottate dalla sinistra che hanno concesso agli immigrati solo diritti e agli italiani solo doveri”

giovedì 21 gennaio 2010

Modena, casting con il bisturi a scoperto da Striscia la Notizia, Leoni (Pdl) porta il caso in Regione: Dall’inchiesta aspetti preoccupanti

In merito al caso avvenuto a Modena e sollevato dall’inchiesta del Tg satirico ‘Striscia la notizia’, il Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni, ha presentato una interrogazione regionale e ha dichiarato:

“Il caso sollevato da Striscia la notizia sui presunti intrecci tra l’attività di una agenzia di casting per modelle, e lo studio di un chirurgo estetico, che sarebbe stato consigliato dalla stessa agenzia, solleva anche questioni sociali e sanitarie, oltre che giuridiche, che la Regione Emilia Romagna non può ignorare.
Per questo ho presentato un'interrogazione alla giunta Errani perché venga fatta chiarezza sulla vicenda.
Bisogna controllare ed informare casi come quello denunciato dal servizio di Striscia rimangano l’eccezione e non diventino la regola.
Tentare di fare leva sulle aspirazioni delle persone per praticare degli interventi di chirurgia estetica non può essere tollerato"

Modena, sicurezza, Leoni (Pdl): Sui Vigili di quartiere, ennesimo trucco di Pighi. Siamo alla realtà virtuale. Esistono solo in conferenza stampa

“La Giunta Pighi è nel pallone, non solo sulle multe, ma anche sui vigili di quartiere. Pighi ha nuovamente promesso ieri pattugliamenti, con relativi 25 percorsi, e presenza capillare dei vigili di quartiere nelle aree a rischio, ovvero ciò che già aveva promesso ai comitati dei cittadini nell’aprile scorso e che evidentemente non ha onorato.
La realtà descritta e denunciata oggi dai cittadini conferma che la loro richiesta di pattugliamenti a piedi in aree invase da negozi etnici e da spacciatori come zona Tempio ed Errenord, è rimasta di fatto senza risposta”.

Non fa sconti il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà Andrea Leoni di fronte all’ennesima promessa del sindaco di Modena.

“Nell’aprile scorso, per rimediare alle gaffe dell’allora assessore Monticelli che aveva detto che i vigili di quartiere non servivano ed erano superati, Pighi aveva promesso, oltre al loro mantenimento, il potenziamento dei pattugliamenti nelle aree a rischio.
Anni prima lo stesso Sindaco Pighi aveva sempre promesso la capillare presenza dei vigili di prossimità, distribuendo alla città anche i numeri di cellulare sempre attivi.
Fatto sta che anziché aumentare la loro presenza Pighi l’ha ridotta fino a ridurla ad una realtà virtuale, presente solo perché citata in conferenza stampa.
Noi apprezziamo da sempre l'opera degli agenti della Polizia Municipale forse in Giunta non altrettanto.
Il pasticcio dei dati sulle multe e sulla presenza concreta dei vigili di quartiere, la dice lunga sullo sbando della giunta Pighi, sull’inadeguatezza dell’Assessore Marino e sulla cronica mancanza di capacità e di volontà politica dell’amministrazione comunale a dare risposte reali e non solo di facciata, ai modenesi”

Sassuolo, minacce al sindaco, Andrea Leoni (PDL): Piena solidarietà a Caselli, per fatto grave. Linea dura contro i seminatori di odio

In merito alle minacce scritte nei confronti del Sindaco di Sassuolo Luca Caselli, il Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni, ha dichiarato:

”Esprimo piena solidarietà al Sindaco di Sassuolo Luca Caselli e alla sua famiglia, per le gravi minacce scritte apparse in vari punti della città.
Episodi del genere non vanno sottovalutati. Evidentemente, a Sassuolo, c’è ancora chi vede nella giunta di centro destra che ha posto come priorità l’ordine e la sicurezza pubblica, un nemico da combattere.
Auspico che gli autori di questi atti siano individuati al più presto e perseguiti duramente. Bisogna tenere alta la guardia e non lasciare spazio di azione a chi semina il terrore”

Modena, consulta immigrati, Leoni (Pdl): La Giunta Pighi ci da ragione e le rinnega. Bisogna abolirle, approvando il mio progetto di legge regionale

“Da anni lo denunciamo e ieri sera in consiglio comunale a Modena, anche l’Assessore comunale Maletti ci ha dato ragione.
Le consulte per gli immigrati sono organismi pletorici, inutili e non rappresentativi nemmeno per gli immigrati, che sistematicamente disertano le elezioni.
Per questo è opportuno abolirle. Il mio progetto di Legge regionale che prevede l’abolizione delle consulte per immigrati serve proprio a questo”.

Lo ha affermato il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà Andrea Leoni, commentando la decisione dell’Assessore comunale ai servizi sociali Maletti, ufficializzata nel corso della seduta di ieri del Consiglio comunale, di rivedere, alla luce della scarsa partecipazione degli stranieri a cui sono rivolte, i meccanismi per l’elezione delle consulte stesse.

“Ci volevano 12 anni di sprechi di risorse pubbliche perché le Giunte di sinistra si rendessero conto del fallimento di questi organismi?
Basta pensare che per eleggere le consulte l’Amministrazione comunale ha speso 27.000 euro nel 1996, 68.558 euro nel 1999, 62.792 euro nel 2004.
A fronte dei tanti soldi spesi, a tutte le elezioni la percentuale dei votanti è stata bassissima e sempre in calo. In pratica un fallimento totale pagato con i soldi di tutti.
Le consulte, organismi di rappresentanza degli immigrati, sono state sistematicamente ignorate dagli stessi stranieri.
La sinistra ha creato le consulte e le elezioni per costituirle, ad uso e consumo della propria propaganda politica, con lo scopo di concedere agli stranieri il diritto di voto alle elezioni comunali.
Un obiettivo confermato ieri dall’Assessore regionale D’apporto che in risposta ad una mia interrogazione ha confermato che le consulte potrebbero essere eliminate solo dopo la concessione del diritto di voto agli immigrati.
L’esatto contrario di quanto noi sosteniamo da tempo.
Noi vogliamo che il diritto di voto, a qualsiasi livello istituzionale, continui ad essere prerogativa esclusiva dei cittadini italiani, così come previsto dalla Costituzione, e ci batteremo per cancellare tutti quegli organismi come le consulte, pagate con i soldi pubblici, e che delle elezioni rappresentano soltanto una demagogica e dannosa imitazione”

Modena, multe. Andrea Leoni (PDL): Anche per il 2010 proventi record. Sanzioni utilizzate come nuova tassa

“Sul dati delle multe presentati dalla Giunta e dal Comandante della Polizia Municipale il caos è completo.
L’unica cosa chiara è che l’Amministrazione comunale di sinistra nel 2010 continuerà ad utilizzare le multe come una tassa che porterà nelle casse del Comune la cifra record di 9.050 mila euro.
L’altro ieri il Comune di Modena, presentando i dati di bilancio aveva messo nero su bianco che i proventi delle multe per infrazioni al codice della strada sarebbero stati 8.980.000 euro. Oggi il comandante della Polizia Municipale afferma che le stime definitive per il 2009 sono pari a 7 milioni 14 mila euro e afferma che nel 2010 l’obiettivo è di fare meno multe.
Quindi dov’è la verità? Quali dati dobbiamo prendere per buoni? Pighi ci spiega dove sta il trucco?
Come farà Pighi ad introitare dalle multe nel 2010, 2 milioni di euro in più rispetto a quelli introitati quest’anno, stando ai dati presentati oggi dal Comandante della Polizia Municipale che afferma di voler fare multe?”

Lo ha chiesto il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà Andrea Leoni nel merito dei dati di attività della Polizia Municipale di Modena, presentati oggi.

“La giunta Pighi che non programma mai nulla e non rispetta le promesse, una sola cosa ha programmato e mantenuto: la raffica di multe che ha fatto e che farà agli automobilisti modenesi, fino ad arrivare, nel 2010, a 9 milioni e 50 mila euro.
La realtà è che i buchi di bilancio dovuti all’incapacità politica e amministrativa di Pighi dovranno essere coperti dalle multe pagate dai modenesi. E’ cambiata la legislatura ma la politica delle vessazioni e delle stangate di Pighi non è cambiata”.

martedì 19 gennaio 2010

Ospedale Carpi, (Modena), Leoni (Pdl): La Regione conferma problemi e tempi biblici per esami Otorinolaringoiatria

“I problemi agli impianti di climatizzazione e di aerazione delle strutture dell’ospedale Ramazzini stanno ancora provocando una riduzione consistente, pari 40%, delle prestazioni erogate dal servizio di otorinolaringoiatra dell’ospedale, dilatando enormemente i tempi di attesa per visite ed interventi.
Per sottoporsi ad una tonsillectomia oggi bisogna attendere 5 mesi, un anno per seni e mastoidi, e un anno e mezzo per gli interventi di otosclerosi”.

Questa è la realtà ben poco rassicurante che emerge dalla risposta che L’Assessore regionale alla sanità Giovanni Bissoni ha dato all’interrogazione presentata dal Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni, in merito alle recenti polemiche sull’allungamento dei tempi di attesa per sottoporsi a visite specialistiche al reparto di Otorino dell’ospedale di Carpi, in provincia di Modena.

“L’Assessore ci dice nero su bianco che le attese per interventi otorinolaringoiatrici presso l’ospedale di Carpi non era soddisfacente un anno fa e che oggi la situazione non è migliorata. Unica soluzione per i pazienti carpigiani con problemi otorinolaringoiatrici è rivolgersi agli ospedali di Sassuolo, Castelfranco Emilia, Finale Emilia, Pavullo e Vignola.
In pratica la regione Emilia Romagna ci dice: i problemi ci sono, sono gravi, ma non si sa se e quando verranno risolti e i cittadini che hanno problemi si arrangino facendo centinaia di chilometri per rivolgersi ad altri ospedali.
E’ preoccupante che nella sua risposta l’Assessore alla sanità non prospetti alcun miglioramento della situazione all’ospedale di Carpi, rimandando il tutto ad un generico e nuovo invito all’Ausl di Modena a riorganizzare il sistema provinciale per gli interventi di otosclerosi che oggi non sono idonei a rispondere alle esigenze dei cittadini.
Una sconfessione pressoché totale quindi dell'organizzazione data dall’Ausl provinciale e di chi continua a dire che all’ospedale di Carpi le cose funzionano.
Grazie alla nostra interrogazione la Regione Emilia Romagna ha ammesso le gravi carenze di dell’ospedale di Carpi e del sistema degli interventi. Continuerò ad impegnarmi per sollecitare azioni risolutive, nell’interesse dei cittadini”

Modena, immigrato aggredisce anziano per rapina, Leoni (Pdl): Espulsione immediata per stranieri delinquenti

Sull’aggressione compiuta ieri mattina da un immigrato tunisino ai danni di un anziano in viale Storchi a Modena, il Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni, ha dichiarato:

“Gli immigrati delinquenti recidivi come il tunisino che ha aggredito un anziano per rapinarlo, vanno condannati ed espulsi immediatamente dal nostro Paese. Per questi delinquenti non c’è spazio, nemmeno nelle nostre galere.
Modena ha il record di detenuti stranieri e irregolari e non passa giorno senza registrare aggressioni, violenze, danneggiamenti ai danni di cittadini onesti messi a segno da stranieri irregolari.
Più immigrati irregolari, più degrado, più criminalità.
Questa è l’equazione che, a causa delle politiche multiculturali e lassiste della sinistra, fa di Modena l’ultima in regione e tra le ultime in Italia nel campo della sicurezza. Solo Pighi e Marino continuano a dire che tutto è sotto controllo e che tutto va bene.
Esprimiamo solidarietà all’anziano aggredito ed invitiamo il sindaco ‘tutto bene’ Pighi a guardare la realtà e ad applicare il pacchetto sicurezza del governo e a smetterla di attirare gli immigrati a Modena regalando loro la casa contributi economici.
Stato e Forze dell’Ordine stanno facendo il proprio dovere. Pighi e Marino facciano il loro”.

Modena, case del Comune agli immigrati, Leoni (Pdl): Dall’Assessore Maletti preoccupanti e vuote giusticazioni

In replica alle dichiarazioni dell’Assessore comunale Maletti sul caso dei 490 mila euro spesi dall’Amministrazione comunale di Modena per acquistare due appartamenti in via Mantenga a Modena per ospitare immigrati disagiati, il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà Andrea Leoni che nei giorni scorsi aveva denunciato e contestato tale spesa, ha dichiarato:

“L’Assessore Maletti tenta la disperata via dello scaricabarile per nascondere ciò che non si può negare.
La Giunta Pighi ha speso mezzo milione di euro provenienti sia dalle casse del Comune che della Regione, per acquistare due appartamenti da destinare esclusivamente ad immigrati che non possono pagarsela.
Dire che questo spreco di denaro pubblico è obbligato dal Governo, in quanto finanziatore di progetti di politiche di contrasto all’immigrazione clandestina e per la sicurezza, aumenta solo la gravità e l’inadeguatezza di una Giunta di sinistra che fino ad ora si è distinta solo per avere dato gratis a stranieri e nomadi ciò che spesso viene negato agli italiani.
L’Assessore conferma che il problema è di come, in virtù delle politiche multiculturali, si spendono i soldi dei contribuenti.
La Giunta Pighi utilizza soldi pubblici destinati alla sicurezza e all’integrazione degli immigrati per progetti che evidentemente creano l’esatto contrario: ghetti urbani, degrado sociale, mantenimento sul nostro territorio di persone che non hanno possibilità di sostentamento.
Gli effetti di questa politica della sinistra che ha richiamato sul territorio migliaia di immigrati irregolari sono ben visibili all’Erre-nord, in zona Tempio e in altre aree della città dove l’amministrazione ha concesso agli immigrati ciò che ha negato agli italiani.
Dopo avere fatto marcia indietro, avendoci dato ragione, sulla sostanziale inutilità delle consulte per gli immigrati, auspichiamo che l’Assessore riconosca il fallimento delle politiche multiculturali e destini i soldi pubblici a progetti che garantiscano davvero integrazione e sicurezza”

lunedì 18 gennaio 2010

Modena, sicurezza, Andrea Leoni (Pdl): La Giunta Pighi nega la realtà. E' lontana anni luce dai cittadini

Il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni, ha dichiarato:

"Il fatto che l’Assessore Marino continui a negare il problema sicurezza, emulando il compagno Pighi, è grave e preoccupante.
La situazione all’Erre-nord, in zona Tempio, così come in S.Faustino, non è cambiata. All’Erre nord gli italiani onesti si sentono insicuri e stranieri in casa propria.
Anche ieri due agenti della Polizia Municipale sono stat aggrediti da delinquenti extracomunitari. Di fronte a tutto ciò, Pighi e Marino che fanno? Girano la testa dall’altra parte, dicendo che va tutto bene.
L’invasione di extracomunitari irregolari richiamati dalle disastrose politiche sociali ed urbanistiche della giunta continua a provocare danni enormi.
Le forze dell’ordine catturano gli immigrati irregolari e la Giunta Pighi li richiama sul territorio, offrendo loro pure la casa.
Se l’Erre nord è ancora ridotto così è soprattutto a causa delle politiche pro-immigrati e anti-italiane della sinistra che Pighi continua ad applicare. La giunta si sinistra si conferma anni luce lontano dai cittadini e dai loro problemi quotidiani.
Pighi non ha fatto nulla per arginare e controllare la proliferazione dei negozi etnici e dei phone center, non ha applicato il pacchetto sicurezza ed i poteri a lui delegati dal governo, non ha garantito il presidio fisso delle forze dell’ordine in centro storico onorando l’impegno assunto e approvato nel 2006 su nostra proposta senza contare che non ha ancora assunto i gli agenti che ancora mancano all’organico della Polizia Municipale.
Questo ha portato Modena ad essere ultima in regione nella classifica sulla sicurezza e prima per clandestini e per numero di delinquenti extracomunitari. Pighi ci dica se di fronte a questo disastro intende e quando cambiare rotta”

domenica 17 gennaio 2010

Sassuolo, burqa in ospedale. Andrea Leoni (PDL): Inaccettabile segno di segregazione. Approvare presto la legge che vieta velo integrale

In merito al caso della donna islamica che indossava il burqa all’interno dell’ospedale di Sassuolo, in provincia di Modena, il Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni, ha dichiarato:

“La notizia di una donna islamica che ieri si è sottoposta ad un esame del sangue all’ospedale di Sassuolo con il viso totalmente coperto dal Burqa, è preoccupante e non può cadere nel vuoto. Dopo la scoperta, l’estate scorsa, di una donna col il burqa segregata in un palazzo sgomberato a Sassuolo, questo è l’ennesimo segnale della presenza, sul nostro territorio, di una parte della comunità islamica tutt’altro che integrata, che segue regole e principi totalmente contrari alla nostra costituzione, alla nostra legge e ai nostri valori. Questo non è accettabile.
In attesa che sia fatta chiarezza sull’identità della donna e sulle condizioni in cui vive, fatti del genere confermano la necessità di approvare al più presto la proposta di legge, sottoscritta dalle Onorevoli Isabella Bertolini e Soaud Sbai del Popolo della Libertà, ora in discussione alla commissione Affari costituzionali della Camera, per vietare l’uso del Burqa.
Una legge necessaria non solo per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica ma soprattutto per tutelare la dignità delle donne islamiche segregate per ragioni culturali e religiose.
Il burqa è un simbolo politico che testimonia la palese condizione di sottomissione e discriminazione delle donne islamiche che vivono in Italia.
Giusta, nel caso sassolese, la posizione assunta dall’Assessore alle pari opportunità del Comune di Sassuolo Claudia Severi che ha chiesto chiarezza su quanto accaduto.
Sarebbe incredibile che mentre il burqa viene vietato in Paesi a maggioranza musulmana qualcuno pensi di tollerarlo qui in Italia”

Modena, Leoni (PDL) denuncia le spese della Giunta Pighi: 490.000 euro per due alloggi da dare gratis agli immigrati

“Pighi aumenta le tariffe di asili e case protette alle famiglie modenesi che faticano a pagare affitto e mutuo, e nello stesso momento spende 490.000 euro per acquistare due appartamenti da dare gratis ad extracomunitari non in grado di mantenersi. Siamo di fronte all’ennesimo spreco multiculturale di cui chiediamo a Pighi di rendere conto ai cittadini”.

E’ duro il Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni, presentando e contestando i dati di una delibera della giunta comunale di Modena approvata nel dicembre scorso con cui l’Amministrazione comunale di Modena stanzia 490.000 euro, di cui la metà provenienti da contributo della Regione Emilia-Romagna, per l’acquisto di due appartamenti posti in via Mantenga a Modena, da destinare esclusivamente e gratuitamente ad immigrati senza casa.

“Pighi continua imperterrito nella sciagurata politica che per anni ha attirato irresponsabilmente sul nostro territorio extracomunitari senza lavoro non in grado di mantenersi autonomamente, dando loro, prima che ai lavoratori italiani, case pubbliche e contributi.
Non a caso Modena è la capitale dei clandestini e del degrado. Il motivo è molto semplice: c’è un’Amministrazione di sinistra che continua a privilegiare gli stranieri dell’ultima ora discriminando gli italiani in difficoltà.
La Giunta Pighi, in passato, con l’obiettivo di regalarli agli extracomunitari, aveva acquistato altri appartamenti all’Erre nord, gettando soldi e contribuendo a creare ghetti e sacche di degrado e illegalità.
I cittadini che nel 2010 dovranno sborsare 700.000 euro in più a causa degli aumenti delle tariffe degli asili e della case per anziani devono sapere che una buona parte di quei soldi serviranno per dare gratis la casa ad extracomunitari appena arrivati a Modena. Continuerò a battermi per porre fine a questo scandalo finanziario, politico e sociale.
Presenterò due interrogazioni per sapere quanti soldi fino ad ora la giunta Pighi e la Giunta regionale guidata da Vasco Errani hanno stanziato per acquistare case da destinare solo agli immigrati e per chiedere lo stop a questo enorme flusso di denaro pubblico che in nome di una finta integrazione e della ideologia multiculturale viene ogni anno gettato dalle amministrazioni di sinistra”

sabato 16 gennaio 2010

Modena, piazza XX settembre, Andrea Leoni (PDL): Trasferire i Chioschi è un trasloco a peso d’oro costato ai cittadini ben 458.592 euro

“Il discusso trasferimento dei chioschi da Piazza XX settembre a Piazzale 1° maggio costerà ai contribuenti modenesi 458.592 euro. Un trasloco a peso d’oro sul quale occorre fare chiarezza”.

Lo ha denunciato il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà di Modena Andrea Leoni dopo avere analizzato le delibere con cui la giunta Pighi ha approvato il progetto di trasferimento dei chioschi di piazza xx settembre a Modena.

“Dalla delibera dell’agosto scorso, con la quale è stato approvato il progetto di trasferimento definitivo dei chioschi in corso in questi giorni, emerge che i cittadini pagheranno anche gli errori della giunta nella compilazione delle delibere.
Nel mese di maggio l’amministrazione comunale aveva approvato una delibera per il progetto di trasferimento che prevedeva una spesa di 400.000 euro, poi si è accorta di non avere inserito 58.000 euro necessari per un non meglio specificato esproprio di 524 metri quadrati di piazza.
Questo ha portato alla revoca della prima e all’approvazione di una seconda delibera che integra la spesa per gli espropri e lievita il costo finale del trasferimento a 458.592 euro.
Una cifra che ci pare enorme per il semplice spostamento di chioschi già realizzati. Pighi ha deciso di aumentare tasse e tariffe anche per coprire anche questo?”

Modena, politica. Leoni (PDL): Soragni e Pattuzzi confermano che nel PD siamo al fuggi-fuggi dei moderati

Il Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni, ha dichiarato:

“La resa politica e le dimissioni del Capogruppo comunale del PD di Sassuolo Graziano Pattuzzi e l’annuncio del Sindaco di Finale Soragni di non candidarsi più sotto l’insegna del partito democratico, sono i segnali di una crisi politica e identitaria del PD anche nelle nostre zone.
Da Roma alla provincia di Modena la componente più moderata del Partito democratico si sta evidentemente svegliando e defilando.
Da Carra a Lusetti, sul piano nazionale da Pattuzzi a Soragni sul piano locale si allunga la lista di coloro che decidono di abdicare al loro ruolo pur di non rappresentare più il PD nelle istituzioni pubbliche.
Alla luce di quanto sta succedendo in casa democratica appaiono ancora più fuori luogo i tentativi di darci lezioni avvenuti in questi giorni da parte di esponenti del Pd”

venerdì 15 gennaio 2010

Sassuolo, sgombero circolo Fassbinder, Leoni (PDL): Con il Popolo della Libertà legalità e sicurezza sono tornate priorità

In merito allo sgombero dei locali del circolo Fassbinder a Sassuolo, in provincia di Modena, il Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni, ha dichiarato.

“Finalmente a Sassuolo, grazie alla giunta di centro destra, la legalità, la sicurezza e la lotta al degrado sono tornate ad essere priorità. Per le giunte di sinistra evidentemente non lo erano. A Sassuolo la musica è davvero cambiata.
Nei comuni dove governa, il centro destra è in grado di garantire risposte adeguate ai cittadini che chiedono il rispetto delle regole.
Il contrasto è evidente con realtà come quelle di Modena dove la sinistra con il sindaco Pighi sta facendo l’esatto contrario”

I Dico della Regione Emilia Romagna, Leoni (PDL): Contro i disvalori della sinistra non faremo sconti ad Errani

In merito al dibattito sulla decisione della Regione Emilia Romagna di porre sullo stesso piano nei contributi pubblici, famiglie e conviventi, il Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni, autore dell’emendamento alla finanziaria regionale che richiamava l’articolo della Costituzione sulla famiglia composta da uomo e donna, bocciato dalla maggioranza di sinistra, ha dichiarato:

“Errani, ha chiuso il suo mandato disconoscendo il valore della famiglia così come sancita dalla Costituzione ed equiparandola, per l’accesso ai contributi sociali ed economici, a qualsiasi altra coppia di conviventi, anche dello stesso sesso.
Siamo certi che la parte moderata e cattolica del PD non potrà continuare a sposare una politica che, come ha sottolineato il Cardinale di Bologna Caffarrà, contrasta radicalmente non soltanto con i principi ed i valori cristiani ma con i principi costituzionali alla base dello stato laico.
La bocciatura poi, da parte della sinistra, dell’emendamento con il quale chiedevo il richiamo all’articolo della Costituzione che definisce la famiglia come società naturale fondata sul matrimonio, conferma la visione totalmente laicista che anima da tempo le azioni e i provvedimenti della giunta Errani.
Disconoscendo la famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna, equiparandola a qualsiasi forma di convivenza omosessuale, il Presidente della Regione ha creato uno spartiacque politico tra chi segue una visione laica e chi è sposa una visione laicista delle istituzioni.
In campagna elettorale vogliamo ribadire e spiegare le ragioni del Popolo della Libertà. E’ bene che elettori comprendano chi sta davvero dalla parte della famiglia e dei principi costituzionali che la tutelano, e chi invece come Errani vuole distruggerne i fondamenti morali e giuridici”

Modena immigrazione. Soglia stranieri nelle classi, Leoni (PDL): Dati di Modena confermano urgenza del provvedimento del Governo Berlusconi

In merito alla decisione del Ministro Gelmini di mettere un limite al 30% di presenza di alunni stranieri in classe, il Consigliere regionale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni, ha dichiarato:

“In province come quella di Modena, dove la percentuale di studenti stranieri ha raggiunto livelli mediamente doppi rispetto a tante altre zone del Paese, l’introduzione del tetto del 30% degli stranieri nelle classi è necessaria ed urgente.
Nei casi dove è stata superata l’attuale soglia del 50% le conseguenza potrebbero essere molto gravi. Si rischia la mancata integrazione, la ghettizzazione, il rallentamento e l’abbassamento qualitativo e quantitativo dell’attività didattica.
Quando in una scuola della Repubblica sono gli studenti italiani ad essere in minoranza e quindi a sentirsi stranieri, le conseguenze negative sono enormi e a farne le spese sono prima di tutti gli studenti.
Da anni denunciamo questi problemi e chiediamo strumenti per garantire che la soglia di stranieri all’interno delle classi non superi certi livelli.
Per motivi ideologici, la sinistra, di fronte a questa proposte, ha fatto orecchie da mercante, lasciando che il problema si trasformasse in una emergenza, come già diverse situazioni, in provincia di Modena, confermano. Bisogna intervenire prima che questi problemi si diffondano a macchia d’olio.
Il Governo Berlusconi è sulla strada giusta. Ora ci aspettiamo che anche la sinistra cambi idea e rotta.
E’ necessario riorganizzare le scuole che già presentano situazioni critiche ma è altrettanto necessario invertire radicalmente le politiche multiculturali della sinistra che le hanno generate”

giovedì 14 gennaio 2010

Modena, Bilancio del Comune. Leoni (PDL): Pighi non guarda al futuro. Con Giunta PD più tagli, più tasse e più multe

In merito ai dati ufficiali del bilancio di previsione del 2010 del Comune di Modena, il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà di Modena Andrea Leoni, ha dichiarato:

“Più tagli, più tasse, più multe e meno investimenti per il futuro. Questa è la sintesi del bilancio comunale presentato dalla giunta Pighi.
La manovra economica per il 2010 svuoterà definitivamente le tasche dei modenesi che già faticano ad arrivare a fine mese e in cambio non darà loro nulla. I dati ufficiali presentati dall’amministrazione comunale non lasciano dubbi.
Anziché tagliare gli sprechi, Pighi colpirà le famiglie con figli ed anziani con l’aumento delle tariffe, delle mense scolastiche, dei servizi di pre-post scuola, delle case albergo e dei centri diurni per anziani, ai quali si aggiungerà a l’aumento della tariffa sui rifiuti.
Il Comune chiederà più soldi ai cittadini e taglierà gli investimenti per 25 milioni di euro passando dai 98 milioni dello scorso anno ai 73 milioni previsti per il 2010.
A questo si aggiungono i tagli della Regione Emilia Romagna che trasferirà a Modena 5 milioni di euro in meno.
Per il sesto anno consecutivo Pighi scarica sui cittadini i costi della propria incapacità amministrativa e di quella della giunta regionale.
Il bilancio comunale presentato soffre per la riduzione del contributo che Modena avrà per l’impatto ambientale dell’inceneritore, per il calo dei proventi, dai 15 milioni ai 12 milioni delle concessioni edilizie, per il crollo dei contributi, da 23 milioni a 5 milioni dei contributi da soggetti diversi e per la diminuzione delle quote e dei dividendi Hera.
E di fronte ai buchi provocati dalla propria incapacità e dai propri errori, la giunta che cosa fa? Taglia gli investimenti e tenta di coprire il buco, aumentando le tariffe e le multe.
Il fatto che gli introiti previsti nel 2010 da sanzioni rappresenteranno la prima voce delle entrate nel bilancio e raggiungeranno la cifra record di oltre 9 milioni di euro, la dice lunga sulla volontà dell’Amministrazione di sinistra di trasformare le sanzioni in una nuova tassa a carico dei cittadini.
Dall’analisi dei dati Pighi dimostra di non avere saputo nemmeno utilizzare a favore dei modenesi il tesoretto racimolato attraverso il raddoppio dell’addizionale irpef che ha pesato sui bilanci delle famiglie per una media 230 euro in più all’anno. Questo è un bilancio che non pensa al futuro della città e dei cittadini, bensì glielo nega”

mercoledì 13 gennaio 2010

Immigrati, Leoni (Pdl): Modena, capitale dei clandestini. Su Erre-nord e zona Tempio e San Faustino la giunta Pighi ha abbandonato i cittadini

Il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà Andrea Leoni, ha dichiarato:

“Nella provincia di Modena, capitale dei clandestini e dei lavoratori immigrati irregolari, si deve evitare che fatti gravi come quelli di Rosarno possano avvenire. Modena siede su una polveriera sociale fatta di sacche di degrado e di illegalità.
Le situazioni create e non risolte all’Erre-nord, in zona Tempio o nell’area dell’ex autodromo o in San Faustino ne sono la conferma. L’enorme numero di richieste di regolarizzazione presentate nella nostra provincia attesta che ci sono migliaia di immigrati senza lavoro che le politiche della sinistra hanno attirato irresponsabilmente sul nostro territorio.
Gli amministratori di sinistra non sono interessanti se ci sono le condizioni sociali e lavorative necessarie per una loro reale integrazione.
Non possiamo permetterci proteste di stranieri irregolari o regolari che hanno perso il lavoro a causa delle crisi economica che si trasformino in focolai di violenza.
Non vorremmo che in nome dell’ideologia multiculturale venissero giustificate forme di protesta che ad altri lavoratori, non stranieri, non sarebbero giustamente concesse. La scelta del governo di ridurre i flussi annuali di lavoratori extracomunitari è stata lungimirante ma la cronaca quotidiana di Modena ci dice che la risoluzione radicale dei problemi parte dall’azione e dalla responsabilità degli enti locali.
Purtroppo la giunta Pighi sembra fare di tutto per agevolare, anziché contrastare, la nascita di ghetti urbani e sociali e quindi quelle condizioni di degrado ed emarginazione sociale che spesso sfociano in violenza.
All’Erre-nord ed in zona Tempio non è cambiato nulla. Basterebbe che il Sindaco si facesse un bel giro sotto i portici che portano alla stazione o nel sottopasso o nel supermercato di via Canaletto per rendersene conto.
Crediamo inoltre che in questi anni sia mancato, da parte delle amministrazioni pubbliche, un reale confronto costruttivo e pratico con il mondo economico in merito alla gestione e alla presenza sul territorio dei lavoratori stranieri.
I dati confermano che il modello teorizzato ed applicato dalla sinistra sia a livello comunale, provinciale e regionale su questi temi, ha miseramente fallito. E’ davvero giunto il momento di cambiare rotta”

martedì 12 gennaio 2010

Droga, Leoni (Pdl): Scarcerazione arrestati a S.Prospero di Modena un brutto segnale per i cittadini e Forze dell’Ordine

In merito alla scarcerazione dei 4 marocchini arrestati nei giorni scorsi perché ritenuti coinvolti nel traffico di droga internazionale, il Consigliere regionale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni, ha dichiarato:

"Ancora una volta il duro ed encomiabile lavoro delle forze dell’ordine che ha portato all’arresto, a San Prospero di Modena, di 4 marocchini ritenuti coinvolti di traffico internazionale di stupefacenti, è stato totalmente vanificato dalla decisione della Magistratura che li ha rimessi in libertà.
Pur non entrando nel merito di questa scelta non si può non prendere atto che episodi del genere sono un brutto segnale, perchè rischiano di aumentare la sfiducia dei cittadini nelle istituzioni chiamate a fare rispettare la legge.
L’area nord della provincia di Modena soffre da tempo dell’emergenza criminale legata allo spaccio di droga gestito da bande di extracomunitari ed è preoccupante vedere che quando i presunti responsabili vengono arrestati, pochi giorni sono già liberi di circolare per la strada. Purtroppo casi del genere sono sempre più frequenti.
I cittadini onesti sono stanchi di vedere che le Forze dell'Ordine arrestano e i che magistrati rimettono in libertà gente che dovrebbe stare in galera. Noi continueremo a chiedere che giustizia sia fatta affinché ai cittadini sia garantita la sicurezza che giustamente pretendono”

Carpi, nuovo Ospedale. Leoni (Pdl): La Regione conferma la bufala elettorale della sinistra e smentisce il Sindaco Campedelli

Il Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni, ha ricevuto dall’Assessore regionale alla sanità Giovanni Bissoni, la risposta ad una interrogazione regionale in cui chiedeva lo stato di avanzamento del progetto per la realizzazione del nuovo ospedale di Carpi. Commentando la risposta ha dichiarato:

"Nella risposta alla mia interrogazione l’Assessore regionale alla sanità Bissoni smentisce, di fatto, i suoi compagni del PD come il sindaco Campedelli, che in campagna elettorale denunciavano lo stato vetusto delle strutture del Ramazzini e parlavano del progetto del nuovo ospedale di Carpi come ormai cosa fatta e non più rinviabile.
Dalle parole dell’Assessore Bissoni emerge invece che il progetto di un nuovo ospedale a Carpi fa parte delle ‘evenienze’ inserite nell’ambito di non meglio specificati ‘studi preliminari di opportunità tecnico economica, anche in considerazione di una attenta valutazione di funzionalità dell’ospedale esistente.
L’Assessore Bissoni ricorda nelle risposta i numerosi lavori di ristrutturazione, il buono stato della struttura e la piena funzionalità della stessa nell’ottica di una programmazione sanitaria provinciale.
Alla luce del ‘tutto va bene’ di Bissoni il nuovo ospedale di Carpi, emerge quindi una ipotesi lontanissima dall’essere realizzata.
Siamo quindi lontani anni luce dall’analisi e delle previsioni del Sindaco Campedelli che in campagna elettorale dichiarava testualmente sul suo sito web e nei blog che “L’attuale Ospedale ha problematiche consolidate riconducibili alla mancanza di flessibilità della struttura.
La struttura edilizia del Ramazzini è datata e necessita di continue ristrutturazioni. Bisogna ridefinire in modo concertato il posizionamento e il ruolo dell’ospedale di Carpi rispetto al sistema ospedaliero provinciale, nell’ottica della realizzazione di un nuovo ospedale”.
La risposta dell’Assessore Bissoni conferma una sola cosa: che il progetto del nuovo ospedale era solo una panzana elettorale dei suoi compagni PD”

Sassuolo, Leoni (Pdl): La scelta del Comandate Faso testimonia che per il centrodestra la priorità è la sicurezza. Auguri di buon lavoro

Il Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni, ha inviato un messaggio di congratulazioni al nuovo Comandante della Polizia Municipale di Sassuolo, Stefano Faso, presentato ieri ufficialmente alla città:

“La volontà della giunta comunale di centro destra di porre la sicurezza dei cittadini al centro delle proprie politiche è testimoniata dalla scelta di Stefano Faso alla guida della Polizia Municipale di Sassuolo.
Il neo Comandante saprà fornire risposte all’altezza della sfida che una città come Sassuolo deve affrontare.
Nei suoi anni trascorsi a Modena ai vertici della Polizia Municipale, il Dr. Faso si è distinto per esperienza e professionalità al servizio dei cittadini e in complesse ed importanti operazioni contro la criminalità che hanno avuto rilievo nazionale.
Al Comandante Faso quindi gli auguri di un lavoro proficuo per il bene di Sassuolo e dei sassolesi”

lunedì 11 gennaio 2010

Modena, Leoni (PDL): Caduta Pighi irreversibile. E’ già a fine corsa

Sul risultato rimediato dal Sindaco di Modena nel sondaggio di IPR marketing sul gradimento degli amministratori locali, pubblicato da ‘Il Sole 24 ore’, il Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni, ha dichiarato:

“Pighi perde ancora punti rispetto allo scorso anno, anche rispetto alla graduatoria sul consenso stilata da IPR. Altri 2,5 punti percentuali in meno per il Sindaco PD.
Il costante crollo di consensi, registrato da Pighi già durante la scorsa legislatura, continua inesorabile. Dal 56% dello scorso anno al 53 di oggi.
Credo questa sia la naturale risposta dei cittadini ad un Sindaco che ha portato Modena ad essere l’ultima in regione e tra le ultime in Italia, nelle classifiche sulla sicurezza e sulla qualità della vita. Nonostante il crollo a due cifre di consensi alle scorse elezioni, Pighi non è cambiato, dimostrandosi totalmente incapace di affrontare efficacemente i problemi di Modena e di ascoltare i cittadini.
La sfiducia dei modenesi nei confronti di Pighi è certificata ed inequivocabile. E’ evidente l’inadeguatezza di un sindaco e di una giunta non all’altezza di dare le risposte di cui Modena ha bisogno”

Ferrovia Modena-Carpi-Mantova, Leoni (PDL) interroga la Regione: Le elezioni regionali di marzo occasione unica per mandare a casa chi ha fallito

Ancora un'interrogazione del Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni, all’Assessore ai trasporti sui continui disservizi registrati sulla linea Modena-Carpi-Mantova.

“Non è più possibile assistere allo strazio quotidiano che centinaia di pendolari modenesi devono subire. Da anni interroghiamo periodicamente la Giunta Errani sui ripetuti disservizi registrati sulla linea Carpi-Modena-Bologna e, anziché migliorare come promesso dall’assessore Peri, le cose continuano a peggiorare.
L’aumento dei treni soppressi, la beffa delle coincidenze mancate e negate per un pugno di secondi e i continui ed immotivati ritardi che hanno caratterizzato il mese di dicembre, indicano che la misura è davvero colma.
Chiediamo all’Assessore regionale ai Trasporti di confrontarsi con gli utenti e di risarcire coloro che a causa delle inefficienze hanno perso decine di ore di lavoro e di studio.
Non si può più aspettare. Prima delle elezioni regionali, bisogna mettere in campo quel piano per la soluzione dei problemi che in dieci anni di malgoverno del trasporto pubblico regionale, la Giunta Errani non ha mai saputo attuare”

domenica 10 gennaio 2010

Poliziotto morsicato da immigrato, Leoni (PDL): Espulsione immediata per stranieri criminali. Così svuotiamo le carceri

Il Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni, ha dichiarato:

“Per l’immigrato che ha preso a morsi il poliziotto e per tutti gli immigrati che fuori e dentro dalle carceri si macchiano di reati contro le persone ed il patrimonio l’unica certezza deve essere l’espulsione immediata.
Se così fosse risolveremmo anche il problema del sovraffollamento del carcere modenese dove il 72% degli detenuti è rappresentato da immigrati perlopiù clandestini.
Siamo vicini all’agente colpito e a tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine impegnati ogni giorno per garantire le espulsioni di questi delinquenti dal nostro Paese, obiettivo primario del Governo Berlusconi”

Sicurezza, Andrea Leoni (PDL): A Modena troppi extracomunitari. Necessario cambiare le politiche multiculturali della sinistra

In merito all'ennesimo episodio di tentata violenza da parte di uno straniero ad una donna a Modena, il Consigliere regionale del PDL Andrea Leoni ha dichiarato:

“La tentata aggressione ad una donna in Via Ganaceto l'altra sera a Modena da parte di un extracomunitario si va ad unire al tentativo di violenza sessuale da parte di un marocchino in un sottopassaggio cittadino avvenuto a Capodanno, senza contare la recente aggressione davanti al campo di atletica di Viale Autodromo a Modena sempre ad opera di stranieri.
Ogni giorno sembra un bollettino di guerra che vede protagonisti negativi gli stranieri. Che gli extracomunitari clandestini siano un problema a Modena mi pare evidente e fuori discussione.
Il lassismo sui temi della sicurezza e il fallimentare multiculturalismo delle politiche della giunta di sinistra ha creato danni enormi alla nostra città.
Pighi e compagni dovrebbero riflettere su questo e su quanto sia preoccupante quello che succede quotidianamente in città dove lo stato di degrado ed insicurezza in certe aree è davvero intollerabile.
Non per niente Modena è una delle capitali d’Italia della clandestinità. Il fallimento è sotto gli occhi di tutti. E’ arrivata l’ora di voltare pagina definitivamente”

Immigrati, Leoni (PDL): Solidarietà all’agente della Polizia di Stato di Modena aggredito in Nigeria. Necessario continuare con le espulsioni

Il Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni ha dichiarato:

“Solidarietà all’agente della Polizia di Stato di Modena aggredito in Nigeria da un immigrato che gli ha staccato il lobo dell’orecchio mentre era addetto al rimpatrio di un gruppo di nigeriani espulsi dal nostro paese.
Siamo grati per il lavoro che gli uomini e le donne delle Forze dell’Ordine quotidianamente svolgono di fronte ad un fenomeno difficile come quello dell’immigrazione.
L’attività poi in una provincia come quella di Modena è ancora più difficile perché la presenza di immigrati clandestini tocca livelli da record.
Per questo la politica delle espulsioni fortemente voluta dal Governo Berlusconi deve proseguire. Oltre ai doverosi ringraziamenti ai medici che hanno eseguito l’operazione di reinnesto del lobo, all’Agente di Polizia gli auguri di una rapida guarigione”

Modena, parcheggi per il centro storico, Leoni (PDL): Sitta offende perché sa di avere colpa. Le sue promesse non mantenute sono nero su bianco.

Il Consigliere regionale e comunale di Modena Andrea Leoni replica alle offensive dichiarazioni dell’Assessore del Comune di Modena Sitta:

“Le offese del maleducato Sitta si commentano da sole e non meriterebbero nemmeno una risposta politica se non fosse per il fatto che il linguaggio scurrile e privo di contenuti dell’Assessore PD offende prima di tutto i cittadini e l’istituzione che rappresenta.
Colpito nel vivo della sua incapacità amministrativa, a Sitta non rimane altro che tentare di offendere nervosamente e scompostamente l’avversario politico.
E’ bastato citare e rammentare le sue parole rilasciate in Consiglio comunale per mandarlo su tutte le furie. Ne ricordiamo alcune:

“Entro il 2007 partiranno i lavori per il nuovo parcheggio interrato al parco Novi Sad, per quello alla Porta Nord e per il parcheggio interrato in piazza Roma. I primi due, che offriranno rispettivamente 1700 e 600 posti, saranno completati entro il 2008, mentre quello in piazza Roma sarà aperto al pubblico entro il 2009 e garantirà 300 posti auto”.
Daniele Sitta – 12/06/2006 – Consiglio comunale Modena

Per favorire il parcheggio per i residenti del centro storico il parcheggio interrato nel parco Novi Sad, sarà collegato con Piazza Matteotti grazie ad un ascensore-navetta orizzontale con frequenza di passaggio ogni 3 minuti, 24 ore su 24”.
Daniele Sitta – 12/06/2006 – Consiglio comunale Modena

“Entro il 31 marzo 2005 sarà messa a bando la costruzione del nuovo parcheggio interrato lungo i viali, nel tratto compreso tra via Selmi e piazzale Risorgimento. Il parcheggio, completamente interrato, prevede un piano di servizio e quattro di effettivi parcheggi, per un totale di 224 posti auto”.
Daniele Sitta – 7/12/2004 – Consiglio comunale Modena.

Potremmo continuare con le citazioni di un Assessore che si smentisce da solo perché non ha fatto nulla di ciò che ha detto e promesso per favorire la sosta ed aumentare i parcheggi a servizio del centro storico.
E’ evidente che se c’è qualcuno che per usare un termine usato da Sitta ‘racconta balle ai cittadini’ questo è proprio l’Assessore Sitta.
Basta solo riportare la realtà dei fatti e delle parole messe nero su bianco dall’Assessore che nei giorni scorsi anche i rappresentanti dei commercianti in centro storico hanno ricordato.
E’ preoccupante per il futuro sapere che anziché recuperare tutto ciò che non ha fatto negli ultimi cinque anni, l’Assessore Sitta passerà il proprio tempo ad offendere chi vuole più parcheggi per il centro di Modena.
E’ evidente che la Giunta Pighi non riuscirà nemmeno in questa legislatura a realizzare ciò che aveva già promesso in quella passata.
E questo costituirà un danno enorme per tutta Modena. Le inutili sfuriate di Sitta non potranno coprire l'incapacità amministrativa sua e della Giunta Pighi”

sabato 9 gennaio 2010

Immigrati, Leoni (Pdl): Si al tetto stranieri nelle classi scolastiche. Solo così si garantisce integrazione e si evitano scuole ghetto per italiani

In merito alla proposta del Ministro Gelmini del Pdl di introdurre dal prossimo anno scolastico, un tetto alla presenza di alunni stranieri nelle classi, il Consigliere regionale del Popolo della Libertà dell'Emilia Romagna Andrea Leoni, ha dichiarato:

"Fissare un tetto per la percentuale massima degli studenti stranieri nelle classi delle scuole italiane è giusto e necessario per garantire la qualità dell’insegnamento ed una reale integrazione degli immigrati alla cultura italiana.
Tale proposta va nella direzione di quella già tracciata dalla mozione presentata dall’Onorevole Isabella Bertolini del Popolo della Libertà e approvata alla Camera dei Deputati che impegnava il governo a tutelare le esigenze degli scolari italiani attraverso specifici percorsi di inserimento per gli stranieri, che filtrassero il loro accesso alle classi ordinarie e limitassero l'impatto negativo di tale ingresso incontrollato sulla didattica quotidiana.
Anche a Modena la presenza eccessiva di alunni stranieri ha già ostacolato, e in alcuni casi bloccato, il regolare svolgimento delle lezioni, o in alcuni casi la chiusura delle scuole rimaste paradossalmente, senza iscritti italiani. Questo non deve più succedere.
La sinistra fino, ad ora, in nome dell’ideologia multiculturale, non voluto porre alcun limite. Questo ha creato scuole dove ad essere ghettizzati sono gli studenti italiani.
Finalmente l’Italia ha un governo capace di affrontare e di risolvere questo grave problema, nell’interesse di tutti i cittadini e delle nuove generazioni”

Modena, aggressione davanti a polisportiva, Leoni (PDL): Troppi extracomunitari criminali. E' un fallimento della sinistra

“Il fatto che a Modena ci siano ragazzi che non possono più nemmeno uscire da un campo sportivo perché minacciati da extracomunitari delinquenti la dice lunga sullo stato di degrado e di insicurezza in cui sono precipitate certe aree della città”.

E’ duro il commento del Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà Andrea Leoni in merito all’aggressione davanti al campo di atletica di Viale Autodromo a Modena.

“Pighi continuerà a dire che non servono controlli preventivi in più, nemmeno in quelle aree cittadine monopolizzate da delinquenti extracomunitari anche nelle ore diurne?
Continuerà a non applicare il decreto sicurezza del governo e a non utilizzare i poteri che ora ha, solo perché delegati dall’esecutivo di centro destra?
L’intervento immediato della volante chiamata dal dirigente della società sportiva preso a sassate, è un segnale di efficienza della Polizia di Stato sul fronte della repressione.
Il grande assente, sul fronte della prevenzione, è invece il Sindaco della sinistra che continua a non volere assumere i 20 agenti che ancora mancano all’organico della Polizia Municipale per rispettare gli standard previsti dalla Legge Regionale.
Una cosa è certa grazie alle politiche multiculturali della sinistra Modena è una delle capitali d’Italia della clandestinità. Il fallimento è sotto gli occhi di tutti. E’ arrivata l’ora di voltare pagina definitivamente”

Modena,risarcimenti alluvione. Andrea Leoni (PDL) presenta interrogazione regionale per tutelare i privati danneggiati

Nei giorni scorsi aveva chiesto alla giunta Errani il resoconto sull’ammontare dei danni provocati in provincia di Modena dalle recenti ondate di piena e quali fossero gli interventi per la messa in sicurezza del nodo idraulico di Modena oggi, il Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni, chiede all’Amministrazione regionale di tutelare i privati cittadini che hanno subito danni garantendo a pieno i risarcimenti dovuti.

“A fronte dei 15 milioni di Euro chiesti dalla Regione al governo per Modena – ha affermato il Consigliere del PDL Leoni - vogliamo garantire che chi ha visto la propria casa o la propria attività finire sott’acqua, sia effettivamente risarcito.
Vogliamo evitare che i cittadini subiscano oltre al danno anche la beffa, rimanendo a bocca asciutta dopo essere finiti sott’acqua.
La Regione ha la responsabilità sia dei danni ai cittadini, perché responsabile anche di ciò che non è stato fatto per la sicurezza dei fiumi, sia dei risarcimenti, in quanto responsabile della destinazione dei fondi che arriveranno dallo Stato.
Per questo monitorerò l’attività della Regione Emilia Romagna perché ogni euro che arriverà a Modena vada a buon fine e per garantire ai privati colpiti i risarcimenti di cui hanno davvero diritto”

venerdì 8 gennaio 2010

Modena, parcheggi. Leoni (Pdl): “Le promesse non mantenute dalla Giunta Pighi vengono al pettine. Centro storico sempre più isolato

Sul cronico problema dei parcheggi a servizio del centro storico di Modena, il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni, ha dichiarato:

“Oggi, a servizio del centro storico di Modena, non c’è nemmeno uno dei parcheggi previsti e annunciati dalla Giunta Pighi sia all’inizio di questa che della precedente legislatura.
Questa è la desolante realtà che gli amministratori PD non possono smentire.
Ad oggi Sitta aveva previsto la realizzazione di parcheggi interrati in Piazza Roma, in piazza Matteotti, lungo i viali e, dalla fine del 2008, al Novi Sad. Chiunque può vedere che non c’è nulla.
L’unica 'promessa mantenuta' da Sitta, relativa al piano della sosta, riguarda l’installazione dei City Pass che ha isoltao ancora di più il centro.
L’arroganza con cui oggi l’Amministrazione di sinistra tratta i commercianti che come noi denunciano questo dannoso immobilismo, è preoccupante. A Modena, sui parcheggi, continuiamo ad essere all’anno zero.
L’unica cosa che si muove sono i conta monete dei parcometri che secondo il piano sosta dovrebbero invadere l’altra metà di Modena, intorno al centro.
Abbiamo già detto NO al piano sosta perché era evidente che sarebbe stato funzionale a quello che è sempre stato l’obiettivo della giunta: isolare sempre più e soffocare il più grande centro commerciale naturale della città. Il nuovo anno è iniziato ma non promette niente di buono"

Modena, occupazione CAM, Leoni (Pdl): Soddisfatti per ripristino della legalità. I responsabili dell’occupazione siano ora perseguiti

A seguito dello sgombero dell’ex concessionaria Ford a Sant’Anna a Modena occupata dal CAM, il Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni, ha dichiarato:

“Finalmente la legalità è stata riaffermata. Lo sgombero dello stabile di via delle Suore occupato abusivamente dal CAM di Modena è una buona notizia.
Auspico che i responsabili di questo atto siano ora perseguiti a termini di legge. Oltre alla legalità è infatti necessario affermare e ribadire il principio che nessuno può permettersi di invadere illegalmente spazi privati altrui, sperando di farla franca accampando chissà quale ideologia politica.
Francamente ci saremmo aspettati un impegno maggiore da parte del Sindaco Pighi per mettere fine prima all’ennesima sceneggiata ideologica contro le leggi che regolano la nostra società, ma anche questa volta ci siamo illusi”

martedì 5 gennaio 2010

Droga, Leoni (PDL): “Plauso ai Carabinieri per maxi-sequestro e arresti nella bassa modenese. Troppi extracomunitari criminali nell’area nord

In merito all’operazione dei Carabinieri nei Comuni di San Prospero e Camposanto, in provincia di Modena, che ha portato al sequestro di 156 Kg di hashish e 4 di cocaina, il Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni, ha dichiarato:

“La realtà emersa dall’importante e brillante operazione antidroga messa a segno dai Carabinieri nei comuni di Camposanto e San Prospero di Modena, conferma che nell’area nord della provincia di Modena ci sono troppi extracomunitari criminali. Bande di stranieri controllano il mercato dello spaccio. Per noi gente così andrebbe giudicata e cacciata a scontare la pena nel proprio paese.
Per la sinistra, essendo gli arrestati in regola con il permesso di soggiorno, andrebbero resi cittadini italiani immediatamente con tanto di diritto al voto. Questa è la differenza tra noi e la sinistra.
Le giunte PDS-DS-PD hanno sottovalutato per anni i problemi di una immigrazione fuori controllo e della sicurezza, ignorando i nostri appelli, e continuando ad attirare sul territorio modenese frotte di immigrati, con la speranza di dare loro il diritto di voto. Serve la linea dura. Tra cinesi e magrebini la bassa modenese soffre di un grave allarme sociale e di pubblica sicurezza.
La provincia di Modena va bonificata alla radice della presenza abnorme, superiore rispetto a tutte le province d’Italia, di immigrati criminali. Questo è il nostro obiettivo. Questo è ciò per cui continueremo a lavorare”

lunedì 4 gennaio 2010

Regione Emilia Romagna Leoni (Pdl): Errani spende i soldi pubblici per fare propaganda? 311.200 euro in pubblicità che sa di campagna elettorale

“Ci risiamo. Errani ha forse già iniziato la propria campagna elettorale per le elezioni regionali con i soldi di tutti? Si avvicina la data delle elezioni e la giunta regionale di sinistra, anziché aiutare le famiglie ed i lavoratori in cassa integrazione, spende i loro soldi e quelli del fondo sociale europeo per farsi propaganda.
La campagna pubblicitaria regionale, costata ben 311.200 euro, con tanto di manifesti stradali giganti affissi anche a Modena, è una vergogna che offende tutti i contribuenti e soprattutto coloro che sono in cassa integrazione o che il lavoro, invece di trovarlo grazie alla Regione, lo hanno perso”.

E' duro il commento del Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni in merito alla campagna pubblicitaria della Regione Emilia Romagna intitolata ‘L’Emilia-Romagna riparte con me’ apparsa anche a Modena.

“Lo slogan scelto e la tempistica utilizzata lasciano spazio a pochi dubbi. La disinvoltura con cui l’amministrazione regionale di sinistra fa propaganda politica spacciandola per comunicazione istituzionale è davvero sfacciata.
La Regione non dovrebbe utilizzare risorse pubbliche per la propria campagna elettorale di chi la governa arrivando addirittura ad usare finanziamenti comunitari del Fondo Sociale Europeo a scapito dell'interesse dei cittadini e dei lavoratori. Una cosa è certa: Errani ha iniziato malissimo la sua corsa elettorale."

domenica 3 gennaio 2010

Carpi (Modena), Andrea Leoni (PDL): Sul no al manganello la sinistra persevera nell'errore

Andrea Leoni, Consigliere regionale del Popolo della Libertà replica alle dichiarazioni dell’Assessore con delega alla sicurezza del Comune di Carpi, sul NO all’utilizzo del manganello agli agenti della Polizia Municipale dell’Unione Terra d’argine che comprende i comuni di Carpi, Soliera, Campogalliano e Novi di Modena:

"Dire no all’utilizzo del manganello da parte della Polizia Municipale dell’Unione terre d’argine è politicamente sbagliato ma, negare la realtà dicendo che questo strumento di difesa non è inutile è solo avvilente.
La spiegazione con cui la giunta di comunale di Carpi ha motivato il niet all’utilizzo del manganello conferma il preoccupante disinteresse della sinistra rispetto al tema della sicurezza non solo nei confronti dei icittadini ma anche delle forze dell’ordine che sono chiamati a tutelarla.
Non siamo solo noi a dire che il manganello è utile. Lo affermano gli stessi agenti che dovrebbero e vorrebbero usarlo.
Questo dovrebbe far aprire gli occhi, anziché chiuderli, alle forze politiche di sinistra che proprio per avere sottovalutato l’offensiva criminale ha ridotto l’area nord di Carpi nello stato di insicurezza in cui è”.


nella foto: il Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni

Modena, Leoni (PDL): La Giunta Pighi vive sulla luna? Invece di affrontare i problemi del cemtro storico dicono che non esistono

Andrea Leoni, Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà di Modena, replica alle dichiarazioni dall’Assessore alle attività economiche del Comune di Modena Graziano Pini:

“Chiudono decine di negozi che hanno fatto la storia della città. Commercianti esasperati che denunciano la scarsa accessibilità e la carenza di parcheggi a servizio del centro e l’Assessore Pini che fa? Copia il compagno sindaco Pighi e liquida i problemi dicendo che non è vero niente e che va tutto benissimo.
Nei primi sei mesi di legislatura l’assessore al commercio si è distinto solo per avere sempre detto il contrario di quanto richiesto dalle associazioni di categoria.
Continuare a far passare i commercianti che vorrebbero un centro più bello e più frequentato come dei poveri visionari capaci solo di lamentarsi non può essere la strada per risolvere le cose.
Anziché affrontare i problemi oggettivi denunciati da chi lavora e in molti casi ha fatto la storia del centro storico di Modena, la Giunta di sinistra dice sempre che non esistono.
Giustificare il proprio disimpegno affermando che in centro quest’anno ci sono una ventina di negozi in più rispetto allo scorso anno, è riduttivo e preoccupante.
Forse Pini considera più importante l’apertura di una rivendita di cous cous e kebab rispetto alla chiusura di un negozio che vestiva Pavarotti o forniva le scarpe al Drake?
La risposta dell’Assessore Pini preoccupa molto perché mostra il totale distacco e disinteresse dell’Amministrazione comunale per il cuore commerciale della città e verso chi lo rappresenta. Noi continueremo a batterci per garantire al centro di Modena l’accessibilità, la sicurezza, lo sviluppo e la bellezza che la sinistra in tutti questi anni ha negato”.

sabato 2 gennaio 2010

Modena, a capodanno pallottola a ragazza e tentata violenza sessuale. Leoni (PDL): Sintomi di una città in crisi

“Un tentativo di violenza sessuale ad una donna da parte di un marocchino in un sottopassaggio cittadino ed una ragazzina colpita da un proiettile vagante.
Il capodanno modenese è stato tra i più disastrosi e socialmente preoccupanti d’Italia. Sono i sintomi di una città da tempo in crisi.
Piena solidarietà alla vittime di questi preoccupanti fatti e complimenti ai Carabinieri che hanno arrestato l’autore del tentativo di violenza carnale.
Una cosa è certa però: nei primi minuti del nuovo anno Modena conferma di essere una delle ultime in sicurezza e delle prime per presenza di immigrati delinquenti. Dopo sei anni di Pighi Modena è ridotta così”.

Lo ha affermato Andrea Leoni Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà di Modena, a seguito dei gravi e preoccupanti episodi avvenuti a Modena la notte di capodanno.

“Il lassismo sui temi della sicurezza e il fallimentare multiculturalismo delle politiche della giunta di sinistra ha creato danni enormi.
Le classifiche sulla qualità della vita ci dicono che da anni Modena vive una fase di declino. Una situazione che la sinistra che da sempre governa Regione, Provincia e Comune sta dimostrando di non essere in grado di affrontare.
Pighi e compagni dovrebbero riflettere su questo e su quanto sia preoccupante quello che successo ieri notte a Modena.
Ci aspettiamo che nel 2010 le politiche per la sicurezza e la lotta all’immigrazione irregolare diventino, a differenza di come è stato fino ad ora, reali priorità per l’amministrazione comunale di sinistra”