Lo ha affermato il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà di Modena Andrea Leoni.
“Dopo l’arrivo degli 8 agenti lo scorso mese, il prossimo arrivo di altri 21 agenti provenienti dal 160° corso è stato confermato, ma ciò non deve distogliere l’attenzione dal problema numero uno del carcere di Modena rappresentato dal 73% dei detenuti stranieri, la maggior parte clandestini.
Ridurre il numero irregolari e conseguentemente dei criminali stranieri che invadono la nostra città e la nostra provincia, rimane la priorità non solo per garantire vivibilità nel carcere di Modena, ma per garantire più sicurezza a tutti i cittadini”
nella foto: il Consigliere regionale Andrea Leoni insieme all'Onorevole Isabella Bertolini del Popolo della Libertà durante la visita al carcere di Modena
“Dopo l’arrivo degli 8 agenti lo scorso mese, il prossimo arrivo di altri 21 agenti provenienti dal 160° corso è stato confermato, ma ciò non deve distogliere l’attenzione dal problema numero uno del carcere di Modena rappresentato dal 73% dei detenuti stranieri, la maggior parte clandestini.
Ridurre il numero irregolari e conseguentemente dei criminali stranieri che invadono la nostra città e la nostra provincia, rimane la priorità non solo per garantire vivibilità nel carcere di Modena, ma per garantire più sicurezza a tutti i cittadini”
nella foto: il Consigliere regionale Andrea Leoni insieme all'Onorevole Isabella Bertolini del Popolo della Libertà durante la visita al carcere di Modena
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